lunedì 23 febbraio 2015

Quello che scrivevo, mentre altri sventolavano bandiere rosse

Ecco qui che cosa scrivevo io, su un socialnetwork, il giorno del successo elettorale di Tsipras. Ora, cari tifosi di Tsipras, leggete bene l'accordo con l'Eurogruppo, leggete le proposte di "riforma" che oggi il governo greco sottoporrà al vaglio delle "istituzioni" (la vecchia troika ora si fa chiamare così). Poi rileggete quello che invece scrivevate voi, mentre sventolavate le bandiere, e traetene le necessarie conclusioni.

Esulterò anche io per la vittoria del sig. Tsipras, quando farà almeno una - anche una sola - di queste cose: rialzare sensibilmente i salari dei greci che in questi anni si sono ridotti in media di oltre un terzo; ripristinare la tredicesima che è stata abolita; reintrodurre i contratti nazionali e abolire le norme che consentono licenziamenti di massa; ridare l'assistenza sanitaria ai greci che non hanno più i soldi per pagarsi le cure mediche. Vedremo. Finora è stato solo un burattino usato dalla troika per spaventare gli uni e per canalizzare in modo innocuo il malcontento di altri.

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