Ecco nel link qui riportato il testo tradotto dall'inglese dell'"accordo" fra l'Eurogruppo e il governo greco, per chi non fosse convinto da quanto scrivevo ieri e avvertisse la sacrosanta esigenza di andare "ad fontes".
http://ilmanifesto.info/il-testo-dellaccordo-alleurogruppo-di-ieri/
Mi permetto solo di enucleare e sottolineare i passaggi più significativi che contengono impegni precisi, sorvolando su quelli meramente rituali o dove, come dicono a Napoli, si fa solo "il fumo con la manovella" ("la crescita, l'occupazione, ecc. ecc.).
Tenete presente che il documento è pubblicato dal giornale "Il Manifesto", tifosissimo di Tsipras. Il grassetto, nel testo al link, è a cura dei redattori del giornale suddetto. I lettori del blog potranno confrontare dove io pongo l'enfasi e dove pone invece l'enfasi il quotidiano comunista e scegliere dove stiano l'onestà intellettuale e l'assenza di pregiudizi ideologici...
"L’Eurogruppo prende atto, nel quadro degli accordi esistenti, della richiesta da parte delle autorità greche di una proroga del piano di assistenza finanziaria (MFFA), che è corredato da una serie di impegni.
Le autorità greche presenteranno un primo elenco di misure di riforma, in base agli accordi vigenti, entro la fine di lunedì 23 febbraio. Le istituzioni forniranno una prima valutazione se questo elenco è sufficientemente completo per essere un punto di partenza valido per una conclusione positiva della revisione. (notare i termini usati: "riforme" e non memorandum o compiti a casa, "istituzioni" e non troika...)
Solo l’approvazione alla conclusione della revisione delle istituzioni consentirà una qualsiasi erogazione della tranche in sospeso del programma EFSF corrente e il trasferimento dei profitti SMP 2014. Entrambi questi aspetti sono ancora soggetti ad approvazione da parte dell’Eurogruppo.
Le autorità greche ribadiscono il loro impegno inequivocabile a onorare i propri obblighi finanziari verso tutti i propri creditori pienamente e tempestivamente.
Le autorità greche si sono inoltre impegnate a garantire un adeguato avanzo primario o a reperire i finanziamenti necessari a garantire la sostenibilità del debito, in linea con la dichiarazione dell’Eurogruppo del novembre 2012.
Le autorità greche si impegnano ad astenersi da qualsiasi smantellamento delle misure e a modifiche unilaterali alle politiche e alle riforme strutturali che avrebbero un impatto negativo per gli obiettivi di bilancio, la ripresa economica e la stabilità finanziaria, come valutate dalle istituzioni. "
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